L’alimentazione e l’allevamento in gabbia del Diamante Mandarino: alcuni consigli

Diamante Mandarino: alcuni consigliE’ una delle specie più comuni della famiglia degli Estrididi, il diamante mandarino, conosciuto anche come diamantino (nome scientifico Taeniopygia guttata), è un uccellino esotico che ha le sue origini nelle zone nella fascia tropicale, e il cui allevamento non presenta grandi problemi. È infatti una specie molto resistente che si adatta alle nostre temperature, sia quelle più calde che più fredde, ma che non ama le correnti d’aria dirette o a sbalzi di temperatura eccessivi.

 

 

 

 

 

 

L’allevamento in gabbia

Poiché sono uccellini vivaci che amano muoversi e saltare da un trespolo all’altro, le dimensioni minime della loro gabbia dovrebbero essere di 64x39x37cm o anche di 90x40x44 cm, e il luogo perfetto nel quale porli dovrebbe essere riparato ma areato.
I diamanti mandarini poi sono amanti dell’acqua, per questo aggiungere al suo interno una vaschetta con acqua pulita in cui loro possono lavarsi e sguazzarci, è sicuramente un’accortezza in più che regala loro maggior benessere.
Ed Inoltre, come per tutti gli allevamenti in gabbia, quest’ultima deve essere sempre ben pulita in ogni sua parte, per evitare malattie che potrebbero mettere a rischio la salute dei soggetti.

L’alimentazione del diamante mandarino

Per quanto riguarda l’alimentazione dei diamantini mandarini, questa non è particolarmente difficile ma necessita comunque di attenzione. Le miscele per esotici di piccola taglia che si trovano in commercio costituiscono una buona base per l’alimentazione, come la miscela di semi selezionati Orni Complet o gli estrusi Exotic di Legazin.
Oltre poi alle miscele sopra indicate, la loro alimentazione si compone di: osso di seppia, grit marino e pastone giallo (durante il periodo riproduttivo). Mentre tra le verdure e la frutta vanno bene: gli spinaci, le carote, le mele, il mandarino, la lattuga.

Le malattie e i segnali

I diamantini mandarini sono uccelli molto robusti e i soggetti sani si caratterizzano per vivacità e piumaggio lucido e pulito. E’ importante però fare attenzione alla loro salute e osservare i segnali di possibili malattie, tra questi: il piumaggio arruffato, sporco e maleodorante; l’appetito irregolare; le zampine gonfie; la sonnolenza; la perdita di equilibrio o le feci troppo liquide. In questi casi è sempre bene rivolgersi al veterinario per un consulto professionale che valuterà la cura più adatta. Mai quindi sottovalutare questi segnali che possono essere le prime avvisaglie di malattie importanti (come influenze e blocchi intestinali) e che possono portare alla morte dell’animale.

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