La cova dei Pappagalli: il Nido, l’Alimentazione e cosa c’è da sapere in questo periodo

Arriva la primavera e con essa il periodo di riproduzione e di cova di molti uccelli. In particolare per i pappagalli in cattività, è bene porre le giuste condizioni ambientali e alimentari perché questa fase possa avvenire nel miglior modo possibile: dal nido per la cova alla dieta quotidiana.

Come creare un perfetto nido per la cova dei pappagalli

Il nido per la cova all’interno della gabbia deve essere realizzato in modo che i pappagalli si sentano a proprio agio. Il nido deve essere una scatola di legno con un foro dal quale sia difficile vedere all’interno e profondo per dare una maggiore sensazione di sicurezza alla femmina, e all’interno non va messo nulla (trucioli o segatura).
Quando la femmina inizierà ad andare dentro a fuori dal nido sempre più spesso significa che presto lo utilizzerà per deporre le uova.
Per la pulizia del nido la maggior parte delle femmine ci pensano da sole, accatastando le feci agli angoli del nido o buttandole all’esterno. Alcune però non lo fanno, quindi occorre pulire il nido approfittando di un’uscita spontanea della femmina: è bene alloggiare i piccoli in un recipiente imbottito per proteggerli dal freddo e poi va raccolta la maggior parte degli escrementi (questa è un’operazione che va fatta velocemente).
Una volta che il nido non sarà più necessario si può rimuovere.

L’alimentazione dei pappagalli durante la cova

Quando la femmina scompare nel nido, questo è il segnale per fornirle i gusti nutrimenti, per preparare i soggetti all’arrivo dei piccoli, anche durante la cova e la schiusa.
La femmina sprecherà molte energie con la deposizione e la permanenza nel nido, è fondamentale che arrivi a questa fase ben nutrita. Alcune settimane prima di fornire il nido, l’alimentazione quindi dovrà essere integrata con osso di seppia, frutta e verdura fresca, pastoncini all’uovo e magari un buon multivitaminico aggiunto al cibo o all’acqua come PROBIOTICO 200g Promotore Della Flora Intestinale di Legazin Professional o come il Pastoncino PROCRIA MORBIDO di Onri Complet.

I tempi della cova dei pappagalli

È importante sapere che il nido va controllato solo quando i genitori non ci sono e bisogna attendere che tutti i piccoli siano usciti. Durante la cova delle uova, è bene limitare i controlli, dopo almeno una decina di giorni dalla deposizione del primo uovo, evitando di aprire e chiudere il nido per non rischiare di raffreddare le uova. Il numero di uova va da 3 a 8 e verranno deposte a giorni alterni. Dopo circa 15-20 giorni di cova, le uova inizieranno poi a schiudersi a giorni alterni come sono state deposte.

[products column=”2″ ids = “579,900”]